Il lavaggio di parti meccaniche e il loro trattamento completo, dal prelavaggio al dewatering e alla asciugatura termoventilata, racchiude una miriade di applicazioni con problemi talvolta molto diversi e i nostri impianti serie DIGIT da 25 a 200 litri, e i nostri impianti con lavatrici e grandi vasche automatiche serie AC DIGITAL e VS DIGITAL che arrivano sino a 2 e 20 metri cubi per singola macchina con vasca interna sono indicati per affrontare con successo qualsiasi esigenza nel campo delle lavorazioni meccaniche di alta qualità e precisione.
Le fasi di tornitura, lucidatura e lappatura diamantata sono sviluppate sia su particolari metallici molto fini e piccoli che su medie e grandi superfici che possono raggiungere i 2 metri cubi quando sono blocchi che presentano molti fori ciechi, filettature profonde di vario diametro e canali interni ricavati per lavorazioni di foratura, fresa automatica e altre operazioni eseguite con macchinari a Controllo Numerico.
Questo aspetto cosi differente delle lavorazioni nelle industrie meccaniche conduce ad affrontare lavaggi che sono completamente diversi tra loro, e questo, sia per quanto riguarda le dimensioni delle vasche ad ultrasuoni e relativi moduli successivi al lavaggio ultrasonoro, sia per le molteplici problematiche dei cicli opportuni da selezionare con l’Utilizzatore e delle soluzioni migliori da adottare per ottenere il grado di pulizia desiderato dal Cliente.
Un caso conosciuto è quello della tornitura e filettatura fori di pezzi metallici di precisione, dove generalmente si devono asportare olio e acqua refrigerante, residui di sfrido e polveri.
Un altro ancora è quello del lavaggio di cuscinetti a sfera e componenti da tornitura a controllo numerico dove, in produzione, il lavaggio diventa un’importante ciclo tra le varie fasi di produzione ed assemblaggio dei cuscinetti e delle sfere interne.
Gli stessi cuscinetti a sfera sono anche lavati ad ultrasuoni per la loro manutenzione e ripristino funzionale. Ovviamente in manutenzione troveremo uno sporco e dei contaminanti diversi da quelli riscontrati nella produzione originale del cuscinetto stesso.
Grasso pesante di lubrificazione, croste carboniose incollate, polveri di fonderie e officine, coloranti e vernici, prendono il posto in queste situazioni di quel Velo di Olio che avevamo eliminato sul cuscinetto quando era nuovo: durante la sua fabbricazione.
E queste sopra sono solo alcuni esempi, un preambolo comunque necessario, per il cliente potenziale che è interessato alle nostre macchine di lavaggio ad ultrasuoni a microprocessore digitalizzato.
Resta doveroso che le aziende conoscano le potenzialità della nostra impiantistica ed il fatto che con essa si possono risolvere qualsiasi tipo di problema standard o speciale nel settore meccanico, in produzione come nella più impegnativa manutenzione e rigenerazione del pezzo meccanico.
Per ingranaggi e pale turbine, per parti di pompe e di valvole oleodinamiche, ad esempio, molto spesso abbiniamo soluzioni testate e versioni che ben conosciamo da anni.
Tra queste la rotazione lenta dei cestelli portapezzi, l’alzata e l’abbassata automatizzata e temporizzata del cesto, mentre altre agitazioni speciali di lavaggio sono studiate caso per caso in stretta collaborazione con i tecnici del cliente stesso.
Soluzioni motlo utili per la completa automazione dei cicli, dei tempi e del carico e scarico pezzi e cestelli sono i nostri impianti di lavaggio con Robot a infrarossi telecomandati che, con agilità e flessibilità, consentono di gestire tutte le operazioni di trattamento e pulituzia delle superfici dei pezzi metallici.
Con le macchine ULTRASUONI I.E. si risparmia tempo, consumo di detergente e di energia elettrica, non si hanno più problemi di solventi e di acidi pericolosi, in pochi secondi si possono pulire migliaia e migliaia di pezzi con la sicurezza di avere un risultato perfetto e costante su interi lotti produttivi, e questo per molti anni dalla prima installazione nel vostro stabilimento degli impianti di pulitura e finitura ultrasonora.